Da vedere: le Isole della Sardegna
Asinara
L’Asinara appartiene al Comune di Porto Torres ed è considerata una delle isole più belle del Mar Mediterraneo oltre che della Sardegna, grazie al suo habitat che negli anni è rimasto incontaminato. Passata nell’ultimo cinquantennio alla cronaca per aver ospitato una colonia penale di massima sicurezza (non più attiva dal 1997), è diventata, da quasi 20 anni, un’oasi protetta in cui mare, natura, flora e fauna si mescolano dando vita ad un’incredibile scenario.
Deve il suo nome ad una varietà di asinelli albini con il colore degli occhi chiari. Sul lato orientale dell’isola troviamo moltissime spiagge e calette splendide, mentre sul lato orientale a farla da padrona è principalmente la scogliera di granito a picco sul mare. Per accedere all’Isola e poterla visitare ci sono visite organizzate con barconi autorizzati che via mare fanno fare il tour dell’Isola. L’imbarco è da Stintino e Porto Torres.
La Maddalena
L’Isola della Maddalena è la più grande delle Isole della Sardegna e fa parte dell’arcipelago omonimo. Posta davanti alla Gallura, è anche l’unica isola dell’arcipelago ad essere abitata in maniera stabile dal 1770. Dal 1996 insieme alle altre isole, è diventata Parco Nazionale vista la bellezza delle proprie coste e del proprio mare.
Le coste dell’Isola sono lunghe circa 45 km e prevalentemente rocciose, motivo per il quale le numerose calette di sabbia che si sono formate sono mozzafiato. Da segnalare a tal proposito la strada di Spalmatore (lunga 20 km) che permette di fare il giro dell’Isola lungo la sua costa, facendone ammirare la bellezza inimitabile. Tra le spiagge da non perdere segnaliamo: Cala Napoletana, Cala Cannonieri – Dell’amore e spiaggia di Stagnali.
Caprera
Caprera fa parte dell’arcipelago della Maddalena in Sardegna, è contraddistinta da una costa molto frastagliata e difficile da raggiungere nella parte orientale, ricca di macchia mediterranea, a causa della presenza di piccoli rilievi di granito rosa. Vista la ricchezza di vegetazione è riserva naturale dal 1982 e poi fa parte del Parco Nazionale della Maddalena dal 1997.
Oltre che per le bellezze naturali, l’isola di Caprera è conosciuta anche per aver ospitato per 26 anni Garibaldi, infatti sull’isola sono visitabile la sua casa e la tomba.
Budelli
Delle Isole minori dell’arcipelago della Maddalena è sicuramente la più conosciuta. La sua costa è lunga circa 11 km e ne fa parte anche la famosa spiaggia rosa (attualmente chiusa essendo a tutela integrale) chiamata così per il colore della sabbia e il mare limpidissimo.
Altra spiaggia molto famosa a Budelli, ma visitabile e in cui si può fare il bagno e sostare, è il Porto della Madonna caratterizzata da acque blu intenso. A Budelli si trova anche uno stagno un cui è possibile osservare aironi, germani e tante altre specie di uccelli acquatici.
Spargi
Situata a nordovest dell’arcipelago, insieme alle isolette di Spargiotto e Spargiottello, è la terza isola dell’arcipelago per estensione, risulta disabitata anche a causa della propria conformazione e della natura selvaggia e aspra che ospita. Anche la costa risulta scoscesa e rocciosa con alcune eccezioni nella parte sud dove si trovano alcune splendide calette di sabbia, come ad esempio Cala Corsara o Cala Ciaccaro.
L’Isola è anche famosa perché nelle sue acque nel 1939 fu trovata una nave oneraria romana, il cui contenuto recuperato è esposto al museo navale di Mongiardino.
Razzoli
Di fronte alle bocche di Bonifacio, questa isola della Sardegna ha una costa molto frastagliata, rocciosa e aspra. Sulla sua parte più a settentrione c’è il faro che viene usato per il passaggio delle navi attraverso le bocche di Bonifacio e da questo punto si può anche vedere la Corsica.
Separata da poche decine di metri dall’Isola di Santa Maria, in passato nei giorni di vento calmo gli asinelli carichi di provviste potevano passare da un’Isola all’altra visto il fondale poco profondo.
Segnaliamo tra le rientranze della sua costa, Cala Bove Marino il cui nome deriva dalla presenza di foche monache (ultimo avvistamento nel 1997), un mammifero molto raro nel Mediterraneo.
Santa Maria
Insieme all’Isola della Maddalena, Santa Maria è l’unica isola abitata stabilmente nell’arcipelago e si trova tra Razzoli e Budelli, da cui è saparata da fondali bassi.
Il nome dell’Isola deriva dai ruderi di un monastero benedettino del 1200, la cui chiesa era intitolata alla Madonna.
A poca distanza dai resti del monastero, si trova la spiaggia più famosa e ricercata dell’Isola, Cala Santa Maria, una spiaggia di sabbia bianca finissima che si estende per oltre 200 metri e che si specchia in un mare azzurro e cristallino.
Santo Stefano
Quarta isola per estensione dell’arcipelago, anche l’Isola di Santo Stefano è piuttosto collinare nella parte centrale, dove il rilievo più alto è il Monte Zucchero. Base militare americana fino a pochi anni fa, adesso l’isola è in attesa di sapere il proprio destino con un progetto di rivalorizzazione. Nell’isola sono presenti strutture ricettive per i turisti, che possono così da vicino gustarsi le sue bellezze naturli di mare ed entroterra.
Segnialiamo nelle vicinanze le seguenti spiagge da visitare assolutamente: Baia Saraceno, Punta Cardinalino, Porto Faro.
Tavolara
Insieme a Molara e Molarotto forma la penisola di Punta coda cavallo. Vista la conformazione molto scoscesa e la difficolta delle navi nell’approdarvi, l’isola di Tavolara in Sardegna, conserva ancora oggi praticamente intatto il proprio ecosistema naturale.
La parte Orientale dell’Isola è zona militare e per cui non è accessibile, mentre nella parte bassa e sabbiosa, chiamata Spalmatore di terra, si trova un piccolo porto e una grande spiaggia.
L’isola di Tavolara, durante il periodo estivo, si può raggiungere con battelli che partono da Porto San Paolo, in più con delle apposite visite guidate gli amanti delle immersioni, possono tuffarsi nelle sue acque blu che fanno parte della riserva e in cui si può ammirare la splendida fauna marina.
Molara
Fa parte della Penisola di Capo Coda Cavallo, che da anni ormai è un oasi protetta. Costituita prevalentemente da Granito, che raggiunge il punto più alto di 150m in Punta la guardia, deve il suo nome alla forma rotondeggiante, che la fa somigliare ad una mola.
Anche se l’isola è prevalentemente rocciosa, è ricca di acqua, particolare che ha fatto si che fosse abitata per molti secoli. Sull’Isola è presente anche una fitta macchia mediterranea, rovinata putroppo in qualche tratto da un grande incendio negli anni 70. L’isola attualmente di proprietà privata non è aperta al pubblico per le visite.
San Pietro
L’Isola di San Pietro è situata nel sud ovest della Sardegna e con una superficie di 51 km quadri è la seconda isola per estensione dell’arcipelago sulcitano. E’ caratterizzata da una costa rocciosa ed aspra il cui punto più elevato è Capo Sandalo dove è situato anche il faro.
L’interno dell’isola è ricco di macchia mediterranea e habitat perfetto per numerose specie animali. Tra le varie rientranze della costa frastagliata, si trovano piccole calette immerse tra le pareti rocciose ma con un mare limpidissimo. Segnaliamo in modo particolare le seguenti spiagge: Cala Lunga, La Conca, Geniò e Spalmatore.
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